L’estate è tradizionalmente periodo di vacanza e di relax: quale miglior momento per dedicarsi ad un po’ di sana formazione finanziaria?
E cosa c’è di meglio per potenziare le proprie conoscenze se non un buon libro? Vediamo però se siete nella giusta prospettiva per affrontare questa lista di libri:
“In Giappone viveva un noto maestro Zen, e la gente veniva da molto lontano in cerca dei suoi consigli.
Un giorno, venne a visitarlo una persona, per imparare da lui, e il maestro gli offrì una tazza di tè.
Gliela servì, quindi, continuando a riempirla, finché questa non traboccò.
“E’ piena! Non entra altro tè!” gli disse la persona in visita.
Il maestro gli sorrise “Così sei anche tu, così pieno che non entra altro. Torna da me quando la tua tazza sarà vuota, ritorna con la mente vuota e la mente da principiante“.
(da Sketchbook of Wisdom – Vishal Khandelwal).
Ecco quale dovrebbe essere il giusto spirito con cui dovremmo approcciare queste letture:
La conoscenza maturata sul campo, talvolta, genera pregiudizi verso analisi e conclusioni diverse dal nostro modo di vedere le cose. Per imparare, invece, bisogna essere pronti ad assorbire e valutare anche prospettive a prima vista lontane dalle proprie.
Ecco quindi la mia personale top ten di letture che possono dare un contributo sostanziale nel potenziare le conoscenze e la consapevolezza del lettore in ambito finanziario, o, più in generale, a sviluppare un approccio critico al mondo degli investimenti.
Euforia irrazionale – Alti e bassi di borsa
Autore: Robert J. Shiller, docente all’università di Yale, autore di best seller finanziari, nonché premio nobel per l’economia, è uno degli economisti moderni più apprezzati.
Shiller è l’ideatore di indici e sistemi su cui si basano molte analisi contemporanee tra cui il Cape Adjusted Price-earnings ratio (CAPE).
Il libro è stato pubblicato nel 2000, guarda caso proprio all’apice di una delle più grandi bolle speculative della storia dei mercati: quella delle Dot. Com.
Il fatto che nel libro Shiller sia riuscito a profetizzare la crisi che di lì a poco ne sarebbe scaturita credo sia l’aspetto più irrilevante (sai già cosa penso delle previsioni 🤓).
Ben più importante è la visione che l’autore riesce a dare riguardo al funzionamento dei mercati e di quanto questi siano influenzati dai mezzi di comunicazione.
“Il mercato non riflette la valutazione di esperti che hanno valutato attentamente bilanci societari, utili e situazione economica. I prezzi dei mercati azionari sono determinati dall’effetto combinato di milioni di investitori che decidono sulla base delle proprie emozioni, di un’attenzione casuale e di un presunto buon senso comune. Il loro comportamento è influenzato in maniera determinante dai mass media che divulgano notizie con il sono interesse di attirare l’attenzione.”
Euforia irrazionale è un libro sorprendente e a tratti agghiacciante che nessun investitore di nessun mercato può permettersi di non leggere.
Per farla breve: Euforia e disperazione, se le conosci le eviti. Se le conosci non distruggono le tue performance.
Il cigno nero
Autore: Nassim Nicholas Taleb matura un’ esperienza ventennale nel settore del trading prima di diventare ricercatore in problemi filosofici e matematici con particolare riguardo al calcolo delle probabilità.
E’ autore di best seller di fama mondiale come Antifragile, Giocati dal caso e, appunto, Il Cigno nero.
Taleb dà una magistrale definizione di Cigno Nero e come questo domini ogni aspetto della nostra vita.
Il Cigno nero è un evento (non necessariamente negativo) altamente improbabile con tre caratteristiche principali: è di fatto imprevedibile, ha un impatto enorme e, nonostante la sua imprevedibilità , viene poi catalogato come molto più prevedibile di quanto non fosse.
Mente e conoscenza umana sono estremamente pericolosi: ci portano a concentrarci sulle cose che già sappiamo senza prendere in considerazione ciò che ignoriamo.
Siamo estremamente vulnerabili all’irresistibile tentazione di semplificare e categorizzare gli eventi tanto da esporci, ogni volta, al prossimo cigno nero.
“Il problema degli esperti è che non sanno ciò che ignorano”.
“ Quel che conta non è quanto sia probabile un evento, ma quanto si guadagni o si perda quando quell’evento accade”
Nel libro Taleb offre trucchi sorprendentemente semplici per affrontare i cigni neri come, ad esempio, la tecnica Barbell.
Soldi: domina il gioco
Autore: Anthony Robbins, motivatore personale di fama mondiale. Il suo lavoro è quello di aiutare le persone a rompere gli schemi e portare le loro vite ad un livello superiore, indipendentemente dal successo già raggiunto, nelle aree più importanti (lavoro, famiglia, finanze). Tanto per dare l’idea del soggetto, Robbins ha lavorato con personaggi del calibro di Bill Clinton, Michail Gorbaciev e Donald Trump.
Nel libro Robbins tratta una delle questioni più sentite del periodo moderno: come garantire la libertà finanziaria a noi stessi e alle nostre famiglie.
Basandosi su ricerche e interviste individuali con i maggiori esperti finanziari al mondo (Warren Buffet, Carl Icahn, David Swensen) disegna un progetto semplice articolato in 7 passi per raggiungere riuscire a “vivere di rendita”.
Pur mostrandosi a tratti un po’ scontato, il libro è ricco di spunti molto interessanti.
Si tratta del primo libro che teorizza il portafoglio All Seasons grazie ad un’avvincente intervista allo stesso Ray Dalio. Si tratta, a mio avviso, di uno dei passi più interessanti, imperdibile per approcciarsi alla logica dei Lazy Portfolio.
“I portafogli convenzionalmente equilibrati sono divisi tra azioni e obbligzioni. Usando questo tipico approccio equilibrato, noi speriamo in tre cose: 1) speriamo che le azioni vadano bene, 2) speriamo che le obbligazioni vadano bene, 3) speriamo che non affondino insieme in occasione della prossima crisi. E’ difficile non accorgersi che la speranza è il fondamento di questo approccio tradizionale. E la speranza non è una strategia.”.
L’investitore intelligente
Autore: Benjamin Graham è l’economista americano pioniere del “value investing”: le aziende devono essere valutate sulla base della loro situazione patrimoniale e dei loro utili storici ed attuali evitando di dar troppo peso a prospettive di crescita future eccessivamente ottimistiche.
Warren Buffett lo ha descritto come la seconda persona più influente nella sua vita dopo suo padre.
Graham affronta in prima persona le più grandi crisi della storia tra cui il Grande Crollo del 1929 riuscendo a “raccogliere buoni affari dai rottami del mercato”.
Pubblicato per la prima volta nel 1950, L’investitore intelligente è stato oggetto di più revisioni e, finalmente, è stato pubblicato in lingua italiana nel 2020.
Nonostante la sua età resta, probabilmente, uno dei migliori libri sugli investimenti.
L’autore sottolinea il fatto che per investire con successo a lungo termine non occorrono doti particolari o informazioni di prima mano.
E’ invece necessario seguire una serie di regole di buon senso e diversificazione per evitare di cadere vittima delle proprie emozioni.
Graham spiega appunto quali siano le corrette regole per investire con successo partendo dalla certezza che, prima o poi, tutti i mercati rialzisti vanno a finire male.
Seguendo le regole di Graham l’investitore intelligente sarà in grado di sopravvivere a tutte le più grandi crisi e di realizzare risultati brillanti.
Chi investe correttamente non deve, quindi, preoccuparsi troppo delle capricciose oscillazioni di breve termine.
“Si racconta che un re asiatico chiese ai suoi saggi di inventargli una frase da tenere sempre in vista , che fosse appropriata in ogni momento e situazione.
I saggi gli proposero le parole : “anche questo passerà”.
Quanto è racchiuso in questa frase. Che monito per l’orgoglioso ! Che consolazione per l’afflitto.
Se manterrete i vostri investimenti sempre diversificati e vi rifiuterete di dar retta alle nuove folli mode propagandate da Mr. Market, potete star certi che le conseguenze dei vostri errori non saranno mai catastrofiche per qualsiasi cosa Mr.Market vi proponga, potrete sempre dire con serenità e sicurezza: Anche questo passerà”.
E’ impressionante come principi sanciti oltre settanta anni fa siano ancora estremamente attuali per comprendere le basilari regole di diversificazione, ribilanciamento e rischio.
La spinta gentile
Autori: Richard Tahler docente di economia alla Graduate School of Business di Chicago nonché premio nobel per l’economia e Cass R. Sustein docente alla Harvard Law School.
Sustein ha collaborato con Barak Obama durante la sua presidenza ed è stato consulente della Corte Suprema del Dipartimento di Giustizia Federale degli Stati Uniti d’America.
Il libro parte dal presupposto che ognuno di noi, nella nostra vita, è chiamato a prendere decisioni più o meno importanti.
Purtroppo prendiamo molte di queste decisioni in modo totalmente sbagliato e irrazionale. Le conseguenze sono ovviamente limitate per le decisioni meno importanti, ma l’impatto potrebbe essere devastante per le questioni di maggior rilievo.
Quando parliamo dei nostri soldi e, quindi, del nostro futuro, dobbiamo imparare a prendere scelte razionali e corrette.
Dover scegliere tra troppe alternative diverse e il condizionamento tra persone a noi vicine sono la prima causa di decisioni sbagliate. Veniamo influenzati da troppe informazioni contrastanti, dalla nostra inerzia e da una limitata forza di volontà.
Documentarsi da fonti attendibili e ricercare un numero ristretto di alternative opzionabili sono i presupposti per prendere scelte consapevoli.
E, talvolta, potremo anche avere bisogno di una spinta gentile che ci indirizzi verso la scelta giusta.
La spinta gentile, inoltre, teorizza l’interessantissimo principio dei “cassetti mentali”:
Tenere depositati i risparmi su un unico conto corrente induce molto più facilmente a spendere i nostri soldi.
Questo accade perché tutti abbiamo un approccio diverso con il denaro in funzione di dove sia depositato (appunto quale sia il “cassetto mentale” di destinazione).
La liquidità che sta nel cassetto mentale “conto corrente” tende ad essere spesa abbastanza facilmente perché questi soldi servono per coprire le esigenze immediate.
Inoltre un saldo del conto relativamente alto dà la sensazione di essere più “ricchi” e ci porta, indirettamente a spendere.
Trasferire i soldi dal conto corrente verso un’altra forma di deposito o investimento equivale ad attribuire valore “psicologico” al denaro prima ancora che finanziario. Dobbiamo quindi imparare a trasferire il nostro denaro nei “cassetti giusti”.
“L’individuo tende principalmente in situazioni di incertezza ad utilizzare informazioni che sono sostanzialmente di facile comprensione, oppure quelle che giungono da fonti che esso ritiene affidabili o corrette. La maggioranza delle informazioni vengono acquisite attraverso i canali dei media o direttamente dagli analisti senza verificarne la fondatezza, in considerazione del fatto che provengano da istituzioni od esperti supposti tali adeguando quindi i comportamenti finanziari ai segnali che giungono dall’ambiente. Talvolta particolari dati ed opinioni subiscono delle modificazioni tra un passaggio e l’altro, tipico del processo di comunicazione portando l’individuo singolo a fidarsi dei comportamenti di tipo collettivo!“
Il milionario della porta accanto
Autore: Thomas J. Stanley è uno scrittore statunitense che ha studiato la vita di molti milionari americani. Di suoi studi nascono gli scritti che spiegano al lettore come pensano queste persone e come riescano a costruire le loro ricchezze.
Il libro vi farà cadere un mito perché spiega la differenza tra altospendenti e ricchi.
Gli altospendenti sono quelli che guadagnano bene con il proprio lavoro ma spendono gran parte di quello che guadagnano. E sono quelli che in giro ostentano la loro ricchezza: auto di lusso, vestiti firmati, accessori all’ultima moda.
Questa è la categoria di persone più invidiata, ma nel 90% dei casi hanno un grosso neo nella loro vita: rimangono schiavi per sempre del loro lavoro e non si potranno mai permettere di perderlo perché altrimenti si troverebbero sul lastrico dopo pochi mesi.
Inoltre, al momento del pensionamento, si troveranno davvero in difficoltà, perché non avranno risparmiato abbastanza per consentire a se stessi lo stile di vita a cui si sono abituati.
E’ proprio questo uno dei messaggi fondamentali che regala questo libro: evitare l’errore comune di considerare una persona ricca solo per il fatto che fa scelte molto costose.
La base per valutare la ricchezza di una persona non si può leggere dai segnali esterni:
I veri ricchi, dati alla mano, sono quelli con patrimoni consistenti e per la maggior parte investiti e che vivono molto al di sotto delle loro possibilità.
Sono quelli che costruiscono la loro ricchezza per diventare finanziariamente indipendenti.
Questo non vuol dire che non si godano la vita: sono sempre attenti alle spese e al loro budget familiare, a prescindere dal livello delle loro entrate. Sono quelli che lavorano per scelta, e fanno quello che davvero piace loro.
L’uomo più ricco di Babilonia
Autore: George Samuel Clason inizia la propria attività di scrittore nel 1926 pubblicando una serie di opuscoli informativi sull’essere parsimoniosi e su come raggiungere il successo finanziario.
E’ lui che ha coniato la frase “Paga prima te stesso”
Si tratta probabilmente della più grande di tutte le opere ispiratrici sul tema della parsimonia, della pianificazione finanziaria e della ricchezza personale.
Proponendo una serie di parabole ambientate nell’antica Babilonia, il libro aiuta ad individuare le regole che conducono alla prosperità e alla gioia che vi si accompagna.
L’autore riassume in modo molto semplice cosa significhi saper gestire le proprie entrate e il concetto di “paga prima te stesso”
In poche parole questo è il libro che contiene i segreti per mantenere i tuoi soldi e riuscire a guadagnare di più.
Vista la semplicità e la velocità di lettura, nonostante vi si trovino concetti che stanno alla base di ogni strategia di investimento non è assolutamente possibile non averlo nella propria libreria.
La psicologia dei soldi
Autore: Morgan Housel è un asset manager americano e scrittore per una rubrica del Wall Street Journal.
Questo libro è stato scritto nel 2020 proprio in piena pandemia globale.
In modo semplice e ironico, Housel riesce a spiegare chiaramente quale sia la strada per avere successo negli investimenti e nella propria vita.
L’autore racconta con coinvolgimento aneddoti e storie, utilizzando spesso brillanti aforismi che spiegano gli strani modi in cui le persone pensano al denaro.
Le sue analisi insegnano chiaramente quale sia il giusto approccio al denaro e alla vita in generale con un taglio assolutamente pratico e concreto.
Non posso non condividere alcune delle sue massime:
“Sapere cosa dobbiamo fare non ci dice niente su cosa succede nella nostra testa quando cerchiamo di farlo”
“Un buon investimento non è necessariamente quello che ottiene i rendimenti più alti, perché i rendimenti più alti tendono ad essere eventi singoli e non ripetibili.
Il segreto è ottenere buoni rendimenti che si possano mantenere il più a lungo possibile. È qui che l’interesse composto dà il meglio di sé”
Ma soprattutto Housel spiega molto chiaramente a cosa serve il denaro:
“Fare ciò che vogliamo fare quando vogliamo e con le persone che scegliamo è la principale variabile dello stile di vita che contribuisce alla felicità. Avere il controllo del proprio tempo è il dividendo più alto che il denaro possa fruttare”
Avvincente, edificante, divertente. Senza mezzi termini: uno dei libri migliori che abbia mai letto.
Sapiens. Da animali a dei
Autore: Yuval Noah Harari è professore di storia all’università di Gerusalemme specializzato in storia del mondo, storia medievale e storia militare.
Con questo testo esco dal mondo editoriale dedicato strettamente agli investimenti per consigliarvi un libro che potrà aiutarvi ad analizzare il mondo con occhi diversi. Non preoccupatevi se a tratti sentirete scricchiolare le vostre credenze. Lo fa a tutti.
In che modo la nostra specie ha conquistato il predominio su tutte le altre?
Perché i nostri antenati cacciatori si sono coalizzati per creare città e regni?
Come siamo arrivati a credere negli dei, nelle nazioni e nei diritti umani; a fidarci del denaro e delle leggi; a essere schiavi della burocrazia, degli orari e del consumismo?
E come sarà il nostro mondo nei millenni a venire?
Le persone sono diventate più felici con il passare dei secoli e l’avvento del progresso?
Il professor Harari risponde in modo comprensibile e irriverente a questi interrogativi accompagnando il lettore in un incredibile viaggio nella storia dell’uomo.
“Raccontare finzioni che funzionino non è facile. La difficoltà non sta nel raccontare la storia, ma nel convincere tutti gli altri a crederci”.
Dopo la lettura guarderai al mondo con altri occhi: garantito.
Factfulness
Autore: Hans Rosling è un medico e statistico svedese famoso per le sue analisi e presentazioni seguite da banche, multinazionali, fondi speculativi, dal dipartimento di stato americano e dal world economic forum.
Ecco un altro libro che ci insegna forse qualcosa di ancora più importante delle singole strategie di investimento, perché ci propone una strategia a supporto di ogni scelta importante che ci capiterà di dover fare durante la nostra vita.
Questo libro fa cadere il velo dagli occhi sulle conoscenze approssimative e datate che abbiamo sul mondo e ci insegna come approcciarsi in modo critico ai dati, soprattutto quando ci vengono presentati a supporto di alcune tesi.
In modo scientifico e argomentando dati e fonti, il professor Rosling mostra prima di tutto al lettore quale sia lo stato di salute del mondo attuale: nonostante tutte le sue imperfezioni la nostra società è in uno stato di salute nettamente migliore di quanto le nostre menti sono portate a pensare. Finiamo così per preoccuparci delle cose sbagliate, perdendo la capacità di concentrarci sulle questioni che ci minacciano di più o che potrebbero essere più impattanti per noi.
Lettura , pieno di aneddoti vivaci e storie commoventi e rivelatrici, Factfulness è un libro essenziale che ti insegnerà a vedere il mondo dei dati in modo completamente diverso.
“Non c’è spazio per i fatti quando le nostre menti sono occupate dalla paura”.
Conclusioni
Differenza tra un buon libro e un Grande libro:
Un buon libro ti dà le risposte su ciò che vuoi sapere, un Grande libro ti pone dubbi su ciò che credi di sapere.
The irrational investor
E’ molto probabile che molte delle letture proposte possano generare dubbi su questioni che già pensavi di conoscere. D’altronde il dubbio è l’inizio della conoscenza (cit).
Per accrescere la propria conoscenza è necessario accettare punti di vista diversi da quelli usuali. Non perderti la possibilità di ampliare i tuoi orizzonti.





E tu? Quali sono le letture che più hanno contribuito a cambiare il tuo modo di pensare e di vivere?
Condividile nei commenti in modo che anche gli altri lettori possano prendere spunto 😉.
Lista molto interessante, grazie
Quanto ai dubbi che i libri seminano, già prima di leggere il libro Robbins smonta la mia idea sulla presenza equilibrata di azioni e obbligazioni !
“Il dubbio è scomodo ma solo gli imbecilli non ne hanno” Voltaire
🤓
Come pensare. Metodi e pratiche del pensiero efficace di Edward De Bono: “ Pensare è come il colore degli occhi, cioè qualcosa di innato che non si può modificare? O invece pensare è uno “skill” che può essere migliorato con la pratica, come nuotare, giocare a tennis o cucinare? In questo libro Edward De Bono mostra alcuni semplici strumenti con i quali è possibile ottimizzare le modalità di pensiero e la capacità di prendere decisioni e di risolvere i problemi. La maggior parte degli errori del pensare sono errori di percezione e gli strumenti che De Bono insegna a utilizzare aiutano proprio a migliorare il processo percettivo.” (fonte https://www.libreriauniversitaria.it/pensare-metodi-pratiche-pensiero-efficace/libro/9788883638237)
In questo testo si ragiona su un metodo analitico del pensiero schematizzato:
APS (ALTERNATIVA/POSSIBILITÀ/SCELTA) e PNI (POSITIVO/NEGATIVO/INTERESSANTE)
…molto interessante se applicato al mondo degli investimenti.
MOLTO interessante Luca!