INVESTIMENTO FIGLI

Diventare genitori, oltre ad essere una delle gioie più grandi della vita, è anche una grande responsabilità.
Da genitore infatti desideri che i tuoi figli possano accedere a tutte le opportunità che il mondo offrirà, perché speri che possano vivere la vita che desiderano, senza rinunce.

Per questo motivo una delle prime cose a cui si pensa dopo il concepimento è iniziare a risparmiare in vista delle spese che permetteranno a tuo figlio di fare tutte le esperienze che desidera e di avere accesso al percorso scolastico migliore. 

Perché diciamocelo, il futuro e la possibilità di affermazione dei nuovi adulti passa sempre di più attraverso una formazione di alto livello.
I lavori con minore specializzazione saranno inesorabilmente sostituiti dalla tecnologia e il benessere del futuro si baserà soprattutto su competenze e conoscenze nei campi in cui la tecnologia non può entrare: l’analisi, la creatività, la psiche.

Quindi oggi andremo a vedere insieme alcune strategie finanziarie che proteggeranno e apriranno più porte nel futuro dei tuoi figli.

Il tuo più grande alleato: il tempo

Quando si parla di pianificazione per la crescita dei figli di solito abbiamo di fronte un arco temporale che va dai 10 ai 20 anni, quando cioè le spese inizieranno ad essere più consistenti (percorsi scolastici ad alta specializzazione, esperienze all’estero, un sostegno per le prime esperienze fuori casa)

E il fatto che tu abbia tutto questo tempo davanti è la tua più grande opportunità. 

Non per nulla il tempo è considerato il fattore fondamentale dagli investitori di maggior successo (hai mai sentito parlare della strategia di lungo periodo di Warren Buffett?). 

Prima inizi a risparmiare e a fare le giuste valutazioni di investimento, più le strategie messe in campo avranno modo di valorizzarsi e “restituirti” capitali  rivalutati. 

Voglio farti un solo esempio, che riguarda proprio quello che viene considerata la bestia nera dai risparmiatori: Il mercato azionario.

E prendo l’andamento di un investimento globale di borsa negli ultimi 15 anni  (2005-2020),  periodo in cui sono avvenuti i seguenti disastri:

  1. la più grande crisi finanziaria globale (2008);
  2. la crisi del debito sovrano europea (2011);
  3. ed una pandemia globale (2020).

10.000 euro investiti nel 2005 avrebbero reso un +150% pari ad un 10% annuo semplice.

Ecco che con la sola pazienza (sono pur sempre 15 anni) i vostri 10.000€ euro sarebbero diventati 25.000€. Non male come incremento.

E per ottenere questo non è necessario essere maghi della finanza, ma usare degli strumenti che sono alla portata di tutti, evitando di cedere alle tentazioni di chi vi promette miracoli. 

Scegliete uno o più di uno tra quelli che vi proporrò, preferendo sempre quelli che sentite più nelle vostre corde. 

Come inziare: definire obiettivi e risparmio mensile

Ovviamente la prima cosa da fare nel processo di investimento è fare un balzo nel futuro.
Quali sono gli obiettivi che vorrai raggiungere

Che so, l’acquisto della sua prima macchina, le cure odontoiatriche, il pagamento delle rette universitarie, il viaggio studio all’estero.

Una volta che hai focalizzato l’obiettivo, potrai identificare una cifra di massima che dovrai raggiungere e calcolare il tempo che hai a disposizione: compatibilmente con il tuo bilancio familiare, potrai identificare così l’importo mensile da risparmiare.
Il processo di investimento poi ti aiuterà a raggiungere il budget necessario.

La creazione di un conto dedicato

Battesimi, compleanni, comunioni sono tutte occasioni in cui i parenti e gli amici più stretti sostengono con regali monetari la crescita dei più piccoli. 

Tuttavia, spesso, si tratta di importi non abbastanza importanti per poter essere investiti immediatamente.

Il consiglio è, quindi, quello di depositarli su un conto senza spese (qui ne indico alcuni) o su un libretto postale, in attesa di raggiungere una cifra che consenta di individuare l’investimento più appropriato.

Pensare ad una forma di deposito specifica per i soldi dei propri figli equivale ad attribuirvi valore psicologico prima ancora che finanziario: sarete più attenti a non consumare quei soldi per le necessità quotidiane, dando loro un valore importante per il futuro di vostro figlio.

Mi raccomando, non confondere la funzione di conti correnti e libretti: i conti e i libretti permettono di risparmiare ma non sono una forma di investimento.
Almeno non più.
Sono passati i bei tempi in cui già solo avere soldi nei libretti di deposito permetteva di ottenere un rendimento (strumento molto di moda ai tempi dei miei genitori).  

Il piano di accumulo

Rappresenta sicuramente la soluzione  più adatta per pianificare a lungo termine il futuro dei propri figli ed è quella che io consiglio a tutti.

Si tratta di uno strumento che consente di investire periodicamente ed in modo totalmente automatico importi anche contenuti (ne parlo in questo post).

Ha una programmazione estremamente flessibile che permette di definire la durata, la periodicità e l’ammontare dei versamenti dando la possibilità di sospendere e modificare le caratteristiche in base alle proprie esigenze nel tempo.

Individuata quale parte delle proprie entrate destinare all’investimento, sarà possibile  attivare il piano di accumulo direttamente sul proprio conto corrente.

Il piano di accumulo trova il suo migliore utilizzo grazie al suo lavoro nei mercati azionari.
Investire nei mercati azionari attraverso la strategia del piano di accumulo consente di massimizzare il risultato su un arco temporale che sarà necessariamente lungo.

Questo è il risultato di un pac di € 150 mensili attivato su un fondo azionario globale nel giugno del 2005:

Fidelity World Fund

Dopo 15 anni, a fronte di un versamento complessivo di 27.000€ si sarà raggiunto un capitale di oltre 52.000€.
Il capitale è quasi raddoppiato. E siamo appena usciti da una pandemia globale!
Mi preme ricordare ancora una volta che tali risultati si ottengono quando si ha un lungo periodo di tempo a disposizione.
I mercati, che sono per loro natura così instabili nel breve periodo, hanno una tendenza complessiva di crescita costante nel lungo termine.

Fondo pensione

So che può suonare strano pensare alla pensione di un figlio ancora piccolo. E lo è ancora di più pianificare di investire in qualcosa di cui i nostri figli potranno usufruire soltanto al momento della vecchiaia. Fa quasi sorridere.

In realtà la recente riforma della previdenza integrativa ha reso questo strumento molto più flessibile consentendo (in casi specifici) la totale disponibilità delle somme anche molto prima dell’età pensionabile (leggi il post).

A prescindere da paradossi e riforme, il motivo per cui è assolutamente sensato aprire un fondo pensione ai propri figli è principalmente il beneficio in termini di anzianità contributiva.

Intanto ricordo che le somme versate su un fondo pensione sono deducibili dal reddito. Questo vuol dire che andrai a pagare meno tasse in funzione di quanto hai investito e in funzione  del tuo reddito annuo (lo spiego in questo post)

Inoltre prima si attiva un piano pensionistico, minore sarà la percentuale di tasse da pagare al momento del riscatto della cifra.

Infatti, al  raggiungimento dell’età pensionabile,sul capitale maturato (ad oggi interamente riscattabile senza obbligo di conversione in rendita) viene applicata una ritenuta del 15%.

Questa ritenuta viene ridotta dello 0,3% annuo per ogni anno di partecipazione al fondo successivo al 15° (fino ad un minimo del 9%).

Sostanzialmente aprire un fondo pensione consente di dare l’avvio al contatore che permetterà di godere ai nostri figli di una fiscalità più favorevole.

Per beneficiare di questo vantaggio sarebbe sufficiente aprire un fondo pensione con un versamento una tantum senza effettuare ulteriori contributi.

Private Equity

Il Private Equity è uno strumento che consente di investire nella crescita di società non quotate sui mercati finanziari.

Non è ancora molto conosciuto, ma in questo periodo sta prendendo piede e l’orizzonte temporale richiesto permette di valutare lo strumento che dà rendimenti molto interessanti.

Si tratta infatti di un investimento storicamente caratterizzato da ritorni addirittura superiori rispetto a quelli dei mercati azionari senza subirne le tipiche oscillazioni.

Il prezzo da pagare per i benefici in termini di rendimento è l’illiquidità: questo tipo di soluzioni non possono essere smobilizzate prima della naturale scadenza che, generalmente , si colloca tra gli 8 ed i 10 anni. 

Se in condizioni normali un periodo di tempo di questo tipo può sembrare eccessivo, quando si parla del futuro dei propri figli è naturale ragionare su lunghezze temporali più ampie.

Lascio l’approfondimento sull’argomento alla lettura dell’articolo dedicato

Aggiungo soltanto che a seguito delle recenti riforme ed evoluzioni del mondo finanziario, questa alternativa (una volta riservata ai detentori di capitali di oltre 500.000 €) oggi è aperta anche ai risparmiatori privati con soglie di accesso a partire da € 5.000.

Polizze assicurative

Per chi proprio non vuol sentire parlare di oscillazioni, di turbolenze dei mercati e di crisi economiche, esiste la soluzione offerta dalle polizze rivalutabili.

Si tratta di un prodotto di investimento offerto dalle compagnie assicurative che si impegnano a garantire la restituzione del capitale investito a prescindere dall’andamento dei mercati finanziari e dell’economia.

L’elevato livello di protezione offerto da questi strumenti va necessariamente a scapito del rendimento che, viste le attuali condizioni dei tassi d’interesse, difficilmente potrà attestarsi su livelli superiori all’ 1% annuo.
Visto che quando si parla di investire per i propri figli in linea di massima si può contare su un orizzonte temporale relativamente lungo, scegliere esclusivamente una soluzione di questo tipo rischia di vanificare gli sforzi fatti risparmiando: probabilmente anche solo l’inflazione andrà a corrodere i guadagni ottenuti con un misero 1% annuo.

Polizze assicurative sulla vita

Concludo questa lista con uno strumento che non è propriamente utilizzato per l’investimento, la polizza vita

Penso che destinare una piccola cifra mensile ad una polizza assicurativa sulla vita sia indispensabile per la protezione di un bene così importante come i propri figli.

In effetti è incredibile come sia scontato pensare ad assicurare dagli imprevisti oggetti di uso quotidiano come il cellulare, l’auto nuova o la casa, ma le cose cambiano quando si pensa al futuro dei figli. 

Ci sentiamo tutti invincibili e  si omette di considerare un rischio, che seppure remoto, esiste: quello che possa accaderci qualcosa!

Capisco che l’idea di lasciare questo mondo prima del previsto sembra irrealizzabile e dà anche molto fastidio.
Ma, con tutti gli scongiuri del caso, penso sia necessario affrontare la questione: chi penserà ai nostri figli nella tragica ipotesi che noi non potessimo più farlo?

Intendiamoci, ve ne parlo per convinzione personale, non sono neppure tra i prodotti che tratto nella mia professione.

Quando si parla di assicurazioni sulla vita tecnicamente si parla delle coperture assicurative cosiddette Temporanee Caso Morte che prevedono il pagamento di un premio periodico (mensile, semestrale o annuale) a fronte del quale, in caso di morte,  viene riconosciuto un capitale, stabilito a priori, ai beneficiari indicati all’atto della stipula.

Si dicono temporanee proprio perché rimangono in vigore per un determinato periodo di tempo (10, 15, 20, 30 anni).

Se al termine del periodo non dovesse esserci accaduto nulla, i premi versati saranno andati irrimediabilmente persi: che sfortuna!
L’aspetto positivo è che non saremo morti.

Se invece dovesse accadere l’imponderabile, i nostri figli avranno un capitale cospicuo su cui contare.
Non servirà certo ad alleviare il dolore ma sarà utile per garantire loro un futuro più stabile.

N.B.: questi contratti godono ancora del beneficio della detraibilità fiscale fino ad un massimo di € 100,70 annui.

Conclusioni

La maturità viene raggiunta quando una persona posticipa piaceri immediati per valori a lungo termine

Joshua Loth
Liebman

Crescere dei figli è un progetto importante e per farlo bene è necessario progettare con lungimiranza alcune piccole strategie.

Sarà così possibile far godere loro di benefici maggiori di quelli che ci saremmo potuti permettere solo risparmiando.

Leggi anche:

Il discorso sui soldi che ogni coppia deve fare;

Iniziare ad investire: la strategia di mia moglie.

Ricevi gratuitamente tutti i nuovi articoli via mail, insieme ad aggiornamenti esclusivi! 

Iscriviti

* indicates required
Potrebbero interessarti anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *